mercoledì 29 ottobre 2014

LA PAURA DI NON ESSERE ALL'ALTEZZA

 
In casi come il mio la paura è tanta, prima di essere direttamente responsabile della morte del proprio piccolo, poi di non riuscire a portare avanti la gravidanza, il terrore di impazzire se avessi perso un altro figlio ed infine quello che a me ha bloccato al momento del parto: LA PAURA DI NON ESSERE ALL'ALTEZZA!
Già, perché in quei momenti in cui non si sa che fare, in cui non si ha propriamente il controllo della situazione io mi sono chiesta questo: e se avessi lottato senza tregua per raggiungere il mio obiettivo ed avessi torto, se il destino conoscesse meglio di me i miei limiti e avessi sfidato la sorte per arrivare dove forse non era giusto che arrivassi?
Il fatto è che si è li, dove da una vita si voleva essere e non si può tornare indietro nemmeno se il dubbio di non essere una buona madre toglie il respiro.
Poi passa il parto, il trambusto e si rimane sole con la propria creatura, la si guarda e le si sussurra: stai tranquilla, c'è la tua mamma....
Si, la tua mamma, quella sicurezza che i nostri cuccioli cercheranno ogni volta che avranno fame, sonno, bisogno di coccole, quando si faranno male, quando avranno paura, quel porto sicuro che anche da grandi si cerca, tra i problemi della vita.

 
Si, anche noi che non siamo state particolarmente fortunate, noi che abbiamo dovuto separarci dai nostri figli che erano ancora nel nostro grembo SIAMO ALL'ALTEZZA  e possiamo essere mamme meravigliose e di certo non daremo mai per scontata la maternità
 
 
 
"Ma il coraggio è anche questo
La consapevolezza che l'insuccesso
fosse comunque il frutto di un
tentativo. Che talvolta è meglio
perdersi sulla strada di un viaggio
impossibile che non partire mai"
Giorgio Faletti