mercoledì 27 febbraio 2013

LA MIA STORIA


E' da molto tempo che cerco un perchè del dolore che ho provato in questi ultimi anni. Il PERCHE' forse non esiste e non lo posso accettare così ho capito che qualcosa di positivo da tanto male avrei dovuto ricavarlo... ed ecco così una storia di speranza, LA MIA STORIA!

Mi sono sposata ormai 3 anni e mezzo fa e il mio sogno, fin da bambina, era quello di creare una famiglia mia: un bel marito e dei bambini.
Il marito è "arrivato" e dopo un anno di matrimonio abbiamo cercato un figlio: gravidanza al primo tentativo! Diamo a tutti la splendida notizia, faccio il primo controllo a 7 settimane e va tutto bene ma ho una sensazione negativa... sento che qualcosa andrà male! Infatti neanche un mese dopo iniziano le perdite e al pronto soccorso mi confermano quanto sentivo già dentro di me: il cuoricino del mio bimbo ha smesso di battere! Un raschio in giornata e tante tante tante lacrime.
Il dolore è immenso, devastante, sono piena di sensi colpa: dove ho sbagliato, come ho fatto a non accorgermi, cosa potevo fare di più? domande che ancora oggi non trovano risposta.
Ci prendiamo un po' di tempo e alla fine dell'estate di riproviamo, con l'ok della ginecologa che mi dice che fisicamente sto benone: anche questa volta gravidanza immediata ma solito presentimento. Provo a convincermi che sia dovuto alla brutta esperienza dell'altra volta ma i pensieri negativi non vogliono andare via... Controllo a 8 settimane, niente battito e il mondo che crolla addosso.
Ora il dolore è davvero insopportabile e nasce in me la paura che non sarò mai mamma, che non riuscirò mai ad avere un bambino, che i miei bimbi li uccido io ancora nel mio corpo.
La ferita ancora aperta si squarcia con violenza, è un dolore che solo chi ha passato può capire: nessun altro.
Tante sono le parole delle persone che ti stanno vicino e che, nella loro ignoranza, tentano di consolarti con frasi assurde, inadeguate e frivole. Chi invece lo ha vissuto sulla propria pelle ti sta accanto in silenzio... sa bene che nessuna parola può essere utile in quei momenti, tutto da fastidio, tutto urta e fa male.
Così la mia ginecologa che teme un esaurimento nervoso da parte mia mi fa fare tutti gli esami per la poliabortività anche se dice che di solito sono consigliati dopo il  3° aborto: dopo qualche mese il risultato è che ho un sacco di infezioni che vanno assolutamente curate.
Ci ho impiegato mesi: antibiotici, tamponi, visite... Un anno dopo un altro medico mi dice di riprovare e di avere fiducia: io voglio troppo un figlio e ci riprovo, rimango incinta ed ora SONO AL 5 MESE DI GRAVIDANZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sento il mio piccolo che si muove dentro di me ed ora le lacrime sono di gioia!!!!
Questa è la mia storia: ragazze ci vuole coraggio lo so, un altro aborto mi avrebbe fatta ammalare seriamente di nervi, non lo avrei sopportato ma ora mi sento andrà bene.
Questo blog l'ho creato per dare SPERANZA a chi vive questo terribile lutto: si prova rabbia, delusione, un'amarezza incredibile, perchè non è giusto, perchè i nostri figli hanno lo stesso identico diritto di tutti gli altri di venire alla luce, perchè non bisogna prendersela con i più piccoli.
Piangete tutte le lacrime che volete, non ascoltate chi vi dice di smettere di farlo!


La verità? E' un dolore che non passerà mai, non dimenticherete mai ma si va avanti e si ritrova la speranza: un figlio non si dimentica e noi sappiamo che il nostro è già un figlio anche davanti al solo test di gravidanza e anche si avessero altri 10 figli anche quello avrà un posto nel nostro cuore: UN POSTO SPECIALE, PER SEMPRE

2 commenti:

  1. Ieri tu mi hai detto di essere orgogliosa di me, ma oggi lo sono io di te!sia per la forza che hai avuto prima, sia per il coraggio di raccontare la tua storia a tutti!!! :)

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    1. Grazie, per le belle parole, per essere la prima visitatrice e per avermi aiutata a realizzare questo progetto

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